a cura di Roberta Utsava Meini
Operatrice DBN Prano-pratica metodo O.P.H.
Counselor Olistico certificato Assocounseling, Reiki Master, Vivation® professional, Insegnante di Meditazione
Collabora con medici omeopati per riequilibrare ed armonizzare gli ambienti abitativi e di lavoro.
Quando è consigliabile una Pulizia Energetica?
Albert Einstain
Chi non ha mai provato una sensazione di ‘’disagio’’ trovandosi in un certo luogo invece che in un altro dove, viceversa, avverte un piacevole senso di ‘’tranquillità e di pace’’? Molti sono i fattori che contribuiscono a rendere un luogo più o meno piacevole: abbiamo visto con il Geo-Feng Shui che possono esserci stress derivanti da zone geopatiche oppure da un inquinamento elettromagnetico e via dicendo. Ma anche altro …
Partendo dal principio che tutti gli organismi scambiano fra loro energia e ne sono continuamente influenzati, dobbiamo prendere in considerazione anche la ‘memoria’ che viene registrata sia dagli esseri viventi che dagli oggetti inanimati. Se vi sono stati litigi, discussioni o dopo una lunga malattia l’ambiente può essere influenzato negativamente da quella memoria trattenendone il ricordo. Da qui la necessità di fare periodicamente una ‘’pulizia energetica’’ in modo che il luogo si possa ricaricare con l’energia desiderata e possa essere ‘luogo di nutrimento’: in questo modo i luoghi che ‘prendono’ o sono scarichi energeticamente, diventano luoghi che ‘rinforzano’ l’essere umano emanando una nuova vibrazione.
Del resto la pulizia degli ambienti non è una scoperta recente ma appartiene già a molte culture e tradizioni: anche nella nostra tradizione, le pulizie primaverili hanno il suo fondamento storico nel portare fuori le energie stagnanti che si sono accumulate durante i lunghi mesi invernali, per fare posto a nuova e fresca energia che la Primavera porta con sé naturalmente.
SPACE CLEARING
Letteralmente vuol dire ‘pulizia e trasparenza degli spazi’ cioè tenere ordinato o riordinare una stanza, un armadio, un cassetto, una scrivania ecc. ovvero, liberarsi delle cianfrusaglie, di tutto quello che è superfluo e che invece conserviamo da decenni … per lasciare posto al nuovo (nuove energie).
Potrebbe essere molto stancante, soprattutto emotivamente, intraprendere questo tipo di pulizia perché implica vari fattori quali attaccamento, ricordi, difficoltà a lasciare andare il vecchio per aprirsi al nuovo. Il suggerimento è di iniziare da piccoli spazi decidendo cosa è ancora utile e valido, cosa potrebbe essere regalato, quali oggetti sono da restituire, cosa ha bisogno di essere riparato o aggiustato e quali altri oggetti invece non hanno più bisogno di essere perché inutilizzati da più decenni e quindi sono semplicemente da buttare …
FIORI DI BACH e FIORI AUSTRALIANI
E’ possibile spruzzare un ambiente dove ci sono state discussioni o dopo visite non gradite con la seguente miscela: per 100 ml di soluzione, mettere 2/3 di acqua naturale + 1/3 di brandy (o aceto di mele) + tre gocce di Heather, Beech, Clematis, Vine, Chicory, Holly, Mountain Devil e Boab mettere il tutto in uno spruzzino e spruzzare a piacere la stanza facendo particolare attenzione agli angoli dove è più facile che ci possa essere un ristagno energetico.
REIKI
E’ possibile disperdere energie stagnanti in una stanza utilizzando i simboli del Reiki: mettendosi al centro della stanza si direziona l’Energia di Vita Universale soprattutto verso gli angoli sia del pavimento che del soffitto; gli angoli sono i punti di maggiore stagnazione o meglio dire, dove è facilitato l’accumulo di vibrazioni pesanti.
GLI INCENSI
Periodicamente è bene purificare la casa usando il 3 grani di sale grosso, 3 foglie dall’alloro, 3 foglie di ulivo, 3 grani d’incenso: si possono bruciare sia tutti insieme oppure anche separatamente a seconda della problematica esistente. Oppure, se ci sono dubbi, è possibile bruciare una o tre compresse di canfora naturale (non quella sintetica!) la quale comprende tutti gli altri elementi.
RITO DELLA CANDELA
Partendo dalla porta d’ingresso e tenendo in mano una candela accesa, iniziamo a fare il giro della stanza o dell’abitazione in senso orario, ci soffermiamo davanti ad ogni porta e finestra tracciando il segno di croce e recitando una preghiera o un’invocazione di protezione, o semplicemente le parole ‘sicura, protetta e sana’’ fino a ritornare alla porta d’ingresso e spengere la candela.
GLI ANGELI
Per proteggere la propria abitazione o luogo di lavoro, si possono invocare gli Angeli per i quattro punti cardinali:
- Angelo dell’Oriente: proteggi questa casa e possa il vento soffiare dolcemente su di essa;
- Angelo del Sud: proteggi questa casa e possa il calore del sole scaldare e aiutare chi vi abita;
- Angelo dell’Ovest: proteggi questa casa e possano le dolci piogge purificare e guarire chi vi abita;
- Angelo del Nord: proteggi questa casa e possa la forza e la stabilità della terra infondersi in chi vi abita.
Se si ha un giardino, si possono piantare delle piante ai quattro angoli e dedicarle agli Angeli.